Al comprensivo "Via Frignani" di Roma accoglienza fa rima con integrazione

Logo

Molti ragazzi in fuga dall'Ucraina studiano nel pomeriggio online con i loro professori rimasti a difendere la Nazione invasa dai russi. E le mamme studiano con i figli.

La scuola di pace è la scuola di accoglienza. L'immane tragedia della insensata aggressione all'Ucraina ha prodotto il dramma di un popolo in fuga e di ragazzi impauriti che hanno vissuto sulla loro pelle il dramma dei bombardamenti.

«L'accoglienza è la forza della scuola - sottolinea il dirigente scolastico dell’ IC Via Frignani di Roma Gianfranco Turatti - e non appena queste mamme la scorsa settimana sono venute a scuola per chiedere di iscrivere i loro figli e farli continuare a studiare, subito ho aperto le porte della scuole. Una mamma, Yuliya, parla un po' di italiano e ci dà una mano nel rapportarci ai ragazzi. Il valore aggiunto è che le mamme vengono a scuola e si siedono accanto ai loro figli per studiare insieme l'italiano e per avere una tranquillità alla quale ogni persona dovrebbe avere diritto. Perché la scuola ha il dovere etico di accogliere e di includere tutti quanti e così può aiutare a sanare le ferite psicologiche inferte ai piccoli dalla guerra».

Ultima revisione il 30-06-2024